sabato 19 settembre 2009

Puoi essere qualunque cosa


L'idea che Dio ha della grandezza e abbastanza diversa da quella che ha il mondo. Anzi, Lui e uno specialista nell'usare persone che sembrano avere tutte le carte in regola per fallire; eppure grazie alla miracolosa potenza e grazia di Dio esse diventano dei fari luminosi per gli altri. Dio rende grandi solamente le persone piccole, per mostrare la sua grandezza (1 Corinti 1,26-29).

Abbi il coraggio di confidare in lui invece che in te stesso, e dai a Lui ogni merito quando compie il miracolo, ciò che tu non saresti in grado di fare. Se credi in Dio, tutto e possibile, perché Lui crea tutto dal nulla. Dio e come il cerchio che circonda il nulla e gli da forma. Con Dio attorno a te

giovedì 17 settembre 2009

Non arrenderti


A volte le sfide che Dio ti fa affrontare possono apparire insormontabili, ma non ci sono impossibilita per gli uomini e le donne di fede. Perciò che aspetti? Incomincia ad arrampicarti! Può essere una dura salita, ma la vista dalla vetta ne vale la pena - ed ogni passo per arrivarci! Tieni gli occhi e il pensiero fissi sulla meta che presto raggiungerai e sulla vista che presto ammirerai se continuerai a lottare, scalare e vincere - senza arrenderti.




-D.B.Berg

martedì 15 settembre 2009

Isaia 55,8-9


Al diavolo il perbenismo! Dio di solito opera in maniera inaspettata, inappropriata, anticonformista, contraria alle tradizioni, alle regole e alle cerimonie, insomma all'aspettativa naturale dell'uomo! 'I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie, dice il Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre, i miei pensieri i vostri pensieri!"

venerdì 11 settembre 2009

2 Corinti 3:6


Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

mercoledì 1 luglio 2009

Lettera # 11 "La tomba di Gesù"




Ai giorni nostri, siamo soliti commemorare i nostri cari defunti, erigendo loro delle tombe e delle lapidi commemorative. Non solo, c'è anche chi si spinge per vedere tombe o reliquie di personaggi particolari o dei cosiddetti 'santi'. Chi si reca per centinaia di chilometri per vedere una tomba, di un santo particolare, oppure per vedere le sue 'reliquie' esposte al pubblico. Se tutto ciò da un lato può apparire umano, soprattutto nei confronti delle tombe dei propri cari, mina quello che è il concetto fondamentale che pervade tutto il Cristianesimo, ovvero la risurrezione di Cristo.


L'essenza stessa del cristianesimo è infatti non tanto la morte sulla croce di Cristo, quanto piuttosto la sua risurrezione dai morti.


Ricordiamoci che Cristo ha sconfitto la morte - e con la stessa sua risurrezione ha reso la morte, per usare le parole di J.S. Bach, null'altro che un vuoto simulacro.


Gesù ci ha lasciato una tomba vuota!! Non ci ha lasciato un posto per poterlo piangere, un posto con le sue reliquie da potere conservare e adorare, è risorto con un corpo nuovo e perfetto. Questo è anche il destino che attende anche tutti noi.


Non abbiamo bisogno di andare qui e li per vedere e adorare delle reliquie, anche perché ogniqualvolta lo facciamo sconfiniamo nell'idolatria, nella creduloneria. Idolatria non soltanto perchè si venerano delle spoglie mortali, ma con questo si venera anche la morte dimenticandoci che la vera essenza del cristianesimo è la risurrezione e la vittoria sulla morte!!

Ricordiamocelo ogni volta che guardiamo il crocefisso, dove Gesù da secoli rimane agonizzante e inchiodato alla croce, gridiamo dentro di noi 'ma è risorto' !!! Non è più su quella croce, ora sta alla destra del Padre e ci attende tutti. Non ci serve piu l'immagine di un Cristo sofferente, di un Crsito sconfitto ed umiliato. Dobbiamo credere che ora è in cielo ed intercede per tutti quanti noi, quale nostro unico mediatore e sacerdote. Certo che non bisogna dimenticare la sua sofferenza e la sua tragica morte riservata ai piu infimi peccatori, ma ricordiamoci sempre che qui è la vita che ha trionfato sulla morte, e non il contrario!


Poco ci importa delle nostre spoglie mortali, ne tanto meno di quelle dei 'santi', concentriamoci sulla nostra rinascita spirituale mentre siamo in vita e abbiamo certezza della risurrezione nel mondo a venire.

venerdì 26 giugno 2009

Lettera # 10 'La fine dei sacrifici e l'inizio di una nuova era'


Vi era, in un remoto villaggio della Siberia, il caso di un bambino, abbandonato a se stesso dai suoi genitori. La madre, alcolista, non si occupava del figlio e lascio la famiglia. Dopo un po' di tempo se ne andò pure il padre. Nessun parente si fece carico del figlio, di cui non sapeva nulla quasi nessuno. Il bambino rimase da solo col cane, col tempo inizio a mangiare come il cane, a camminare a 4 zampe come faceva il cane, a ringhiare, mordere ed abbaiare come faceva il cane. Non sapeva ovviamente parlare. Col tempo ci si accorse della sua esistenza, e degli assistenti sociali sono venuti a cercarlo. Quando arrivarono alla capanna, sia il cane sia il bambino ringhiavano ed era pericoloso per gli assistenti sociali avvicinarsi.

Sono comunque riusciti a prendere il bambino, che avrà avuto 3 o 4 anni, per portarlo in un orfanotrofio. Col tempo il bambino imparò ovviamente a parlare, a camminare eretto a due gambe, a mangiare ed a comportarsi come un bambino normale.

Non eravamo anche noi cosi come quel bambino all'inizio? Prima della venuta di Cristo? Obbligati a seguire centinaia di leggi e precetti, di cui spesso non capivamo neppure il motivo? Costretti a fare sacrifici di animali, e rispettare tante altre norme seguendo le Legge, o meglio le varie Leggi che si dovevano seguire? Pensate a tutti i ritualismi, a tutte le pratiche, anche alimentari.

Ma neppure questo bastava per avvicinarci a Dio, era troppo complicato seguire tutte queste regole, anzi, spesso ci si concentrava più su quello che sull'essenziale! Inoltre c'era il grande pericolo di potere dire che la salvezza ce la siamo guadagnata cosa che non poteva essere vera.

Cosi Dio Padre mandò il suo unigenito Figlio, sulla terra, per immolarlo sulla croce, per compiere quell'ultimo sacrificio che avrebbe posto la fine a tutti gli altri sacrifici successivi. Quale altro sacrificio poteva essere più grande? Non piu un capro innocente, caricato con tutti i peccati del popolo ed immolato per placare l'ira di Dio!! Non un capro, bensi il Figlio Unigenito di Dio stesso, caricato di tutti nostri peccati - presenti e futuri - per donarci la salvezza!

Basta sacrifici, basta leggi, basta rituali - Cristo ci ha liberati da tutto ciò, e gratuitamente!

Non siamo più obbligati a rispettare queste vecchie leggi e norme Mosaiche, siamo stati ripuliti dal sangue espiatorio del Cristo, per potere accedere gratuitamente alla vita eterna. Una sola Legge dobbiamo rispettare, che include in sè tutte le leggi precedenti, la Legge dell'Amore, la legge dell'amore che ci permette di fare il bene spontaneamente e con la nostra libera scelta, in modo gratuito.

Siamo fedeli adulti, ripuliti quando accettiamo e non minimizziamo il sacrificio del Cristo sulla croce, sapendo che basta credere ed affidarsi completamente a lui, per essere giustificati.

Ora camminiamo a testa alta, felici e sicuri della nostra salvezza!!

giovedì 4 giugno 2009

Sempre e in eterno


Io riverso il mio amore sempre, in continuazione: esso scorre sempre libero ed abbondante, ma come tu percepisci questo amore nella tua vita dipende dalla tua fede, da quanto lo cerchi e da quanto lo riconosci negli innumerevoli modi in cui lo cerchi e da quanto lo riconosci negli innumerevoli modi in cui lo manifesto ogni giorno. Che tu lo veda, lo senta e lo riconosca, oppure no, non cambia il fatto che il mio amore e' costante e abbondante e incondizionato.

Non puoi darti da fare per averlo o esserne degno, perché il mio amore e' gratuito, e' un dono! Ti amo perché ti amo. Non smetterò mai di amarti e il mio amore non si esaurirà mai, sarà sempre perfetto e abbondante.