sabato 12 giugno 2010

Ecclesiaste 7:1-4


Una buona reputazione val meglio dell'olio profumato; e il giorno della morte, meglio del giorno della nascita. E' meglio andare in una casa di duolo, che andare in una casa di convito; poichè là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente. La tristezza val meglio del riso; poichè quando il viso è mesto, il cuore diventa migliore. Il cuore del savio è nella casa del duolo; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia.

giovedì 13 maggio 2010

Alma 7:13-15


Ora, lo Spirito conosce ogni cosa: nondimeno il Figlio di Dio soffrira', secondo la carne, per potere prendere su di Se' peccati del suo popolo, per potere cancellare le trasgressioni, secondo il potere della sua liberazione; ed ora ecco, questa e' la testimonianza che e' in me.
Ora io vi dico che dovete pentirvi e nascere di nuovo; poiche' lo Spirito dice che se non nascete di nuovo non potete ereditare il regno dei cieli; venite dunque e siate battezzati al pentimento, affinche possiate essere lavati dai vostri peccati, affinche possiate avere fede nell'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo, che e' potente per salvare e per purificare da ogni ingiustizia.
Si, vi dico, venite e non temete; e lasciate da parte ogni peccato, che vi assale facilmente, che vi trascina legati verso la distruzione; si, venite e andate avanti e mostrate al vostro Dio che siete disposti a pentirvi dei vostri peccati e ad entrare in alleanza con lui di obbedire ai suoi comandamenti, e testimoniatelo a lui oggi stesso, entrando nelle acque del battesimo.

mercoledì 12 maggio 2010

Isaia 52:1-7


Egli e' disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo di dolore, e famigliare col patire, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!
Egli e' stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquita'; il castigo per cui abbiamo pace, e' caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquita' di noi tutti.
Maltrattato, si lascio' umiliare e non apri' bocca. Come l'agnello al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non apri' bocca.