mercoledì 12 maggio 2010

Isaia 52:1-7


Egli e' disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo di dolore, e famigliare col patire, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!
Egli e' stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquita'; il castigo per cui abbiamo pace, e' caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquita' di noi tutti.
Maltrattato, si lascio' umiliare e non apri' bocca. Come l'agnello al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non apri' bocca.

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